martedì 27 aprile 2010

Mustang


"Il mustang è il paese della completa felicità, dove tutto ciò che è ambito o necessario è a portata di mano, dove i sudditi sfavillano come stelle e lo spirito si diletta nella contemplazione del re." ( manoscritto tibetano)

Pronti, partenza, VIA ...tra quattro giorni ritorno in Nepal , destinazione: Mustang.
Non ricordo come abbia deciso di andarci o chi me ne abbia parlato, sicuramente Cala, il mio fidanzato, anni fa mi aveva accennato alle bellezze di questa regione , e poi mentre decidevo se partire o meno per le ferie, facendo un calcolo mentale di quanto mi sarebbe venuto a costare e di quale fosse la mia disponibilità monetaria in quel momento, ho guardato le poche foto che si trovano in internet e risoluta mi sono detta : voglio andare nel Mustang.
Certo che il costo di una vacanza così non è indifferente se si calcola che per il solo biglietto aereo si spende 850 euro e 700$ per l'ingresso nel regno del Mustang, eh si perchè questo è un regno, con un re e una regina che vivono in un castello bianco di pietre e fango custodito da un mastino nero.
Non tutti possono entrarci, lo stato nepalese rilascia solamente 1000 permessi l'anno, per preservare le specificità di questo territorio e la cultura della popolazione.
Geograficamente tibetano ma politicamente Nepalese, il Mustang è considerato un patrimonio naturale perchè è il più profondo canyon del mondo attorniato dalle più alte vette del pianeta, considerato la culla spirituale del Tibet è il luogo giusto in cui ritrovare se stessi e mettersi a nudo.
Percorrendo il sentiero scolpito nella montagna, che serpeggia attraverso gli altipiani per poi inerpicarsi fino a 4500mt al viaggiatore pare di aver trovato il paese dell'assoluta purezza, dove vengono custoditi i segreti sull'universo e sull'uomo " Quello che in Tibet è stato distrutto, quello che i cinesi hanno bruciato o fatto a pezzi " scrive Terzani " in Mustang è rimasto intatto. Qui le antiche arti e le tradizioni dei tibetani sono sopravvissute nella loro forma originaria. Il Mustang è una cassaforte colma di tesori."
A differenza di alcuni anni fa in cui sentivo il desiderio di scalare una montagna, di arrivare "in cima" questa volta il mio desiderio è quello di rallentare i miei ritmi per seguire quelli asiatici e quelli del sole. Conoscendomi so di preciso che posso riuscire a stravolgere le mie abitudini solo lontano da casa e con l'imposizione, in Nepal nell'assoluto deserto del Mustang, ammirando le alte vette, senza piscina, senza bici e stanca dalle lunghe ore di cammino in quota avrò tempo di dedicarmi a me stessa, alla mia mente e al mio spirito.
Perchè questa è l'asia, questo è l'Himalaya...la fatica, il sacrificio uniti a tanta spiritualità...

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