domenica 27 gennaio 2008

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no

Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.

Primo Levi

mercoledì 16 gennaio 2008

In fresca





Se c'è una cosa a cui non riesco a resistere è la neve fresca, già mentre scende penso a cosa fare per potermela godere...
Domenica mattina non vedevo l'ora di trovarmi nel bianco...mia compagna di avventura Francesca!
Questo post è per lei, un passato che si è piacevolmente trasformato in un vivo presente!
( La prossima volta però Fra, ti voglio sugli sci! =o) )

martedì 15 gennaio 2008

Il logo



Da qualche parte bisogna pur incominciare e Cala inizia sempre dal logo, qualsiasi progetto prende vita su un pezzetto di carta trovato per caso, magari anche umido e stropicciato, lì in quelle frenetiche linee, prendono vita gran parte dei nostri sogni.
Questo è nato su un tovagliolo " Costadoro", con biro blu sottratta al cameriere della Capanna del Sole, c'erano inizialmente un tondo,un triangolo e alcuni omini stilizzati che ci salivano a fatica .
Cala come sempre,tenendo in mano quella biro come se fosse un famoso pittore, si è rivolto verso di me dicendomi " Mi è venuta un'idea...sarebbe una figata!" Frase che sento almeno tre volte la settimana, perchè fantasioso con un animo da artista Cala è in eterno movimento non solo fisicamente ma anche mentalmente.
"Una bella gara alpinistica a Pragelato!Ho già in mente il logo, aspetta che ti faccio vedere! "
Quella notte, quel tovagliolo è diventato un progetto in photoshop, il cerchio una grande luna gialla, il triangolo una montagna e quelle figurine stilizzate tanti sciatori!
Il 12 gennaio, 63 atleti atleti salivano da Pattemouche verso il Clot della Soma su un magnifico percorso tracciato da Cala,come quelle linee blu su un pezzetto di carta; costellata di fiaccole, la montagna che tutti i giorni vedo, sulla quale mi trovo spesso a sudare , aveva assunto un aspetto fantastico, le frontali illuminavano squarci di paesaggio, la neve copriva i rumori, lasciandoci percepire solo il respiro affannato e costante degli scialpinisti.
Si respirava quel clima di sportiva solidarietà, di quando ciascuno cerca di dare il proprio contributo per la riuscita della manifestazione, un sabato sera diverso, in piedi, sotto la neve, ad aspettare un nome e un tempo!
In fondo da qualche parte bisogna pur incominciare , e sebbene la nostra casa sia colma di piccoli foglietti scarabocchiati ,lasciati ingiallire dal tempo, ogni tanto qualcuno prende forma e colore...( Grazie Cala! )